E’ stato ritrovato in Romania il piccolo David, il bambino che lo scorso martedì è stato sottratto dalle braccia della mamma mentre lo stava accompagnando a scuola. a rapirlo un commando di tre uomini capitanati dal padre del bambino a bordo di un furgone nero successivamente ritrovato dalle forze dell’ordine.
L’uomo è stato arrestato in Romania e la mamma è potuta partire per riabbracciare il suo bambino. Purtroppo però per un cavillo burocratico legato ai documenti del bambino, mamma e figlio non possono rientrare in Italia, sembra quasi un paradosso, in Italia entrano ed escono tutti anche senza documenti, dalla Romania invece no eppure siamo sempre in Europa.
Claudio Greggio presidente dell’associazione Una Vita Sottile commenta: “Ci rallegra che il piccolo David stia bene e possa aver riabbracciato la sua mamma, ci rammarica però che non possa rientrare in Italia per via dei documenti scaduti, sembra quasi che il mondo giri al rovescio, nello stato Italiano entrano ed escono dai nostri confini perosne anche senza documenti e non vi è controllo alcuno, in Romania come del resto in altre parti d’Europa se i documenti sono scaduti o senza documenti non entri e non esci, viene allora da chiederci, l’Italia, e i nostri governanti cosa sbagliano nelle relazioni internazionali, oppure sono le leggi che qui sono troppo blande, intando da domani entra obbligatorio il green pass, un nuovo modo per distruggere il sociale, disgregare i rapporti umani e dare il colpo di grazia alla costituzione italiana”.
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