Sono da poco passate le 19:00 del 17 agosto 2022 quando una segnalazione proveniente dalla Romania, ci ha permesso di individuare e denunciare alle autorità il commercio online di un ingente quantitativo di materiale pedopornografico.
Le vittime individuate sono bambine da 0 a 3 anni. Il server faceva capo ad un provider situato sul capoluogo Rumeno. Oltre 1600 filmati raccapriccianti depositati nel deep web e pronti per essere venduti attraverso commercio elettronico.
Oltre 1600 filmati, ogni ripresa mostrava di abusi perpetrati su bambine molto piccole, abbiamo contato circa un centinaio di bambine e una trentina di carnefici, molto attenti a non farsi riprendere in volto. Ognuno dei video era depositato nel deep-web archiviato con cura, si leggevano caratteristiche e prezzi, tutto pronto per essere messo in vendita nel mercato elettronico.
Un vero e proprio supermercato con le vetrine dell’orrore, ogni filmato aveva il costo di circa 3 bitcoin quindi un valore di oltre 69 mila euro e una durata video complessiva di quasi 50minuti, alcuni anche superavano l’ora di riprese. Quanto vale dunque la pelle di una bambina abusata??
Claudio Greggio presidente dell’Associazione Una Vita Sottile commenta: “abbiamo visto il volto della sofferenza, il volto di queste bambine. Un dolore che grida giustizia e maggiore impegno da parte di tutti”.
Un ringraziamento al C.N.C.P.O (Centro Nazionale per Contrasto alla Pedopornografia Online) della Polizia di Stato e al GAT (Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche) della Guardia di Finanza per il tempestivo intervento.
Ora ci aspetta la parte più difficile, individuare le piccole vittime per dare loro una famiglia che le ami e le protegga.
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