Gli agenti della Polizia postale sono impegnati in una operazione antipedopornografia finalizzata al sequestro di materiale informatico contenente immagini di decine e decine di ragazzine, acquisite illegalmente da un trentenne che risulta incensurato.
L’indagine è partita dalla denuncia di due minorenni che si sono rivolti al centro di ascolto dell’Associazione Una Vita Sottile che sarebbe state contattate sui propri profili Facebook da una sedicente segretaria di redazione di un famoso marchio di moda (totalmente estraneo alla vicenda).
la sedicente segretaria millantava di provini in corso per selezionare nuove modelle per la pubblicizzazione del marchio, e richiedeva foto in costume delle ragazzine.
Convinte dai genitori e da loro accompagnate, le minorenni si sono presentate in associazione raccontando i fatti. Acquisiti tutti gli elementi necessari, gli operatori hanno subito coinvolto la Procura della Repubblica e segnalato i fatti alla Polizia postale.
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