Sono 12 i ragazzi tra il Veneto e altre 4 regioni, in prevalenza minorenni, indagati per diffusione e detenzione di materiale pedopornografico e istigazione a delinquere nell’indagine sulla chat di whatsapp denominata “Gruppo Utistico”
Perquisizioni e sequestri di smartphone, memorie sd, pc, chiavette usb sono stati eseguiti in Toscana, Piemonte, Lombardia, Veneto e Campania a seguito dell’indagine condotta dalla procura di Firenze e dai carabinieri di Siena dopo gli accertamenti su uno degli indagati coinvolto nell’inchiesta sulla chat “the Shoah party”, anch’essa legata a contenuti pedopornografici e di odio razziale.
Ulteriori accertamenti sono in corso su altri partecipanti alla chat, una ventina in tutto tra ragazzi e ragazze, che condividevano tra loro immagini e filmati con bambini in tenerissima età, costretti a subire atti di natura sessuale disumani.
Claudio Greggio presidente dell’Associazione Una Vita Sottile commenta: “E’ importante concentrare le indagini sulle motivazioni per cui questi ragazzi hanno aperto o aderito a questi gruppi di chat, si indaghi sulle famiglie e sulla vita privata dei giovani, ma è importantissimo individuare le piccole vittime, alla mercè di tutti i Mario, Marco e Pino sparsi per il globo della rete”.
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