Il giudice Hanlon, del distretto meridionale dell’Indiana, ha ordinato la sospensione, citando la necessità di valutare le capacità mentali di Montgomery.
“Le informazioni presentate alla Corte contengono numerose prove che lo stato mentale della Signora Montgomery è così lontano dalla realtà che non può comprendere razionalmente il motivo della sua esecuzione”
Il giudice ha scritto il giudice che il tribunale fisserà la data di una nuova udienza per valutare lo stato mentale della condannata.
Gli avvocati della donna hanno affermato che lʼabuso sessuale subito durante lʼinfanzia avrebbe portato a “danni cerebrali e gravi malattie mentali”.
La notizia approdata in Italia attraverso i media, non è ancora stata ufficializzata nel Death Penalty Information Center. Claudio Greggio presidente dell’Associazione Una Vita Sottile commenta: “confido nella sospensione definitiva della condanna, Lisa non va perdonata, ma va curata e uccidendola non curiamo, non facciamo giustizia e non restituiamo la madre alla giovane 16enne”.
Il giudice ha richiesto una perizia psichiatrica.
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