Molte famiglie in questo periodo stanno assistendo impotenti alle decisioni di giudici minorili collegiali che decretano sulla base delle relazioni redatte da Assistenti Sociali e psicologi forensi, la sottrazione del proprio figlio o figlia dal nucleo familiare, per l’inserimento in comunità familiari.

Sulla base di queste decisioni, molte volte la famiglia ha alle spalle una vera e propria burrasca familiare, sepazioni difficili, divorzi, indigenza economica o altro.

Dobbiamo però ricordare che la legge non prevede la sottrazione di un bambinio dalla famiglia per motivi economici o per separazioni magari turbolente, servono fatti più gravi che portino il bambino ad essere maltrattato o fortemente a pregiudizio.

Purtroppo nella grande maggioranza dei casi, assistiamo a sottrazioni di bambini anche sulla base di futili motivazioni, l’allontanamento crea nella famiglia, soprattutto nella mamma e nel bambino un trauma talmente forte che difficilmente potrà risanarsi.

L’Associazione Una Vita Sottile assiste a volte impotente a tali decisioni, cerca nel limite del possibile di sostenere il bambino e la famiglia, ma non è sempre facile, tante volte anche i nostri operatori vengono bloccati nelle visite a questi bambini nelle comunità, sembra quasi che questi giudici e assistenti sociali, dimentichino gli enunciati della legge 149 del 2001.

Claudio Greggio presidente dell’Associazione commenta: “ci sono tanti bambini orfani con genitori vivi, noli dobbiamo impegnarci tutti per una ricostruzione urgente del sociale, solo così potremo fermare questi facili allontanamenti ed evitare traumi indelebili a mamme e bambini”.

L’Associazione propone a tutti gli utenti di inserire nella firma di proprie mail la l’enunciato della legge 149 del 2001 che recita:

Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell’ambito della propria famiglia.
Le condizioni di indigenza dei genitori o del genitore esercente la potestà genitoriale
non possono essere di ostacolo all’esercizio del diritto del minore alla propria famiglia.
A tal fine a favore della famiglia sono disposti interventi di sostegno e di aiuto.
(Legge 149/2001)

Facciamolo tutti, facciamolo subito.

#

No responses yet

Lascia un commento

Come usare il blog

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati al sito.

Viene richiesto quindi un buon comportamento, cioè di mantenere un atteggiamento civile ed educato e di impegnarsi ad agire con rispetto ed onestà sia verso gli altri utenti, sia verso l’amministratore, pubblicando solo messaggi che contengano informazioni corrette e veritiere.

L’amministratore si riserva la facoltà di chiudere i commenti, bannare od espellere gli iscritti in caso di comportamento non consono.

Associazione Una Vita Sottile
Archivi
Disclaimer

Le informazioni contenute nel presente sito internet sono frutto di una accurata selezione di fonti da noi considerate attendibili. Non se ne garantisce l’accuratezza o la completezza e nulla, in questo sito, è stato realizzato per fornire questa garanzia. Il Gruppo ETAV e le associazioni ad esso aderenti non si assumono alcuna responsabilità per i danni derivanti dall’uso d’informazioni contenute in questo sito. Il presente sito web non contiene informazioni aggiornate con cadenza periodica e non può quindi essere considerato “periodico” o in ogni caso “prodotto editoriale ” ai sensi dell’art. 1 legge 62/2001. L’aggiornamento del presente sito web avviene di volta in volta secondo le necessità dell’Associazione Una Vita Sottile, del Gruppo ETAV o delle associazioni ad esso aderenti.

Nomi, marchi e alcuni testi presenti sul sito appartengono ai legittimi proprietari e sono riportati per scopi informativi. Le immagini inserite, sono tratte da siti con licenza gratuita quali Pixsels.com, Pixbay.com e unsplash.com, tranne quelle relative a casi specifici di cronaca e tutte appertengono ai legittimi proprietari.

Se ritieni che un tuo testo, foto o immagine sia stato illegittimamente copiato sul nostro sito usa il modulo qui riportato per comunicarcerlo.

Sito registrato presso l’ass.ne italiana siti contro la pedofilia