Una donna ucraina di 33 anni ha tentato il suicidio sull’Appia di Casagiove, fortunatamente, la donna, è stata salvata e ricoverata all’ospedale “San Rocco” di Sessa Aurunca per un Tso, un trattamento sanitario obbligatorio.
Erano circa le 7 di martedì 4 luglio, quando la giovane è salita sul parapetto in un edificio al civico 218, nel territorio di Casagiove e ha minacciato, legandosi un cappio alla gola, il suicidio. la 33enne sarebbe destinataria di un provvedimento da parte del tribunale per i Minori che ha disposto di toglierle la figlia minore
La donna voleva opporsi all’esecuzione di una disposizione del giudice del Tribunale dei minori per l’affidamento esclusivo al padre, italiano, della sua terza figlia, di appena due anni.
In sua compagnia c’era il figlio di 14 anni destinato ad una casa famiglia. Dopo una lunga trattativa, la donna si è convinta a scendere dal parapetto. A quel punto è stata bloccata, sedata e trasportata in ospedale.
Da quanto si è appreso da fonti giornalistiche la donna in passato era stata accusata del tentato omicidio dell’amante e della compagna avvenuto a Caserta a giugno dell’anno scorso.
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