Poco prima delle 8 di oggi, domenica 26 marzo, in una villetta di Sant’Urbano un’esplosione che ha poi provocato un incendio, avvenuta per una probabile fuga di gas. Gravissimo il bilancio: una mamma morta, due bambini e il papà feriti.
Da una prima ricostruzione sembra che la donna questa mattina sia andata in cucina per preparare la colazione, ma l’accensione dell’interruttore avrebbe causato l’esplosione, mentre il padre e i figli al piano superiore, da cui poi sono riusciti ad uscire prima dell’arrivo dei soccorsi, anche grazie all’aiuto del fratello dell’uomo, che abita a pochi metri.
Sembra che la villetta fosse piena di gas, probabilmente per la perdita da un tubo.
All’arrivo dei vigili del fuoco accorsi da Este, Rovigo e Padova, il papà con i due bambini di 2 e 9 anni si trovava già fuori dall’abitazione. I vigili del fuoco hanno iniziato le operazioni di spegnimento, mentre altri operatori dotati di autorespiratore sono entrati all’interno dell’abitazione, ritrovando la donna senza vita.
Nonostante i soccorsi e i tentativi di rianimazione, il medico del SUEM 118 ha dovuto dichiarane la morte, Alina Crenicean, aveva 36 anni e lavorava alla panetteria Morato di Villa Estense.
I bambini e il papà sono stati stabilizzati dal personale sanitario del Suem. La bambina di 9 anni è stata trasportata in ospedale a Schiavonia ed è in condizioni più serie, mentre il papà e il bambino più piccolo di 2 anni sono stati portati in elicottero con ferite più lievi all’ospedale di Padova.
Serissimi i danni all’abitazione con alcuni muri perimetrali abbattuti. Sono ora in corso le operazioni di bonifica e gli accertamenti per determinare le cause dell’esplosione.
Tutta la comunità di Sant’Urbano è profondamente scossa ed è in lutto. L’Associazione Una Vita Sottile porge le più sentite condoglianze alla famiglia.
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